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Una donna tutta d’oro

Ieri 5 luglio il mondo ha perso una delle sue artiste più magiche e sfavillanti: Raffaella Carrà se n’è andata, lasciando dietro di sé tantissimi cuori spezzati e un vuoto incolmabile. Anche noi di Editoriale Programma desideriamo ricordare questa donna straordinaria, regina incontestata della televisione, ma anche protagonista di uno dei nostri best seller, Una TV tutta d’oro, dove Edmondo Conti ci racconta, in mezzo a tante altre, anche la storia di Raffaella, annoverandola nell’Olimpo dei personaggi del piccolo schermo più amati e rivoluzionari di sempre. La storia di una carriera costellata di esperienze al cinema e di successi televisivi:

“Raffaella Carrà, nome d’arte di Raffaella Pelloni, nacque a Bologna il 18 giugno del 1943 e trascorse i momenti della sua infanzia liberi dalla scuola, tra il bar di suo papà e la gelateria della mamma a Bellaria-Igea Marina, sulla Riviera Romagnola. […]
Il suo esordio avvenne sul grande schermo dove interpretò il ruolo della piccola Graziella nel film Tormento del passato del 1952 per la regia di Mario Bonnard, a cui seguirono brevi apparizioni in altri tre film: Valeria ragazza poco seria di Guido Malatesta (1958), Europa di notte di Alessandro Blasetti (1958) e Caterina Sforza, la leonessa di Romagna di Giorgio Walter Chili (1959).
[…] Poi nel 1970 il grande boom, con Canzonissima insieme a Corrado, dove suscitò grande clamore per aver mostrato l’ombelico durante la celebre sigla di testa Ma che musica Maestro!
A seguito dell’enorme successo ottenuto, entrambi i conduttori vennero confermati anche l’anno successivo, edizione in cui nacque il balletto tormentone del Tuca Tuca, che Raffaella interpretò, oltre che col ballerino e coreografo Enzo Paolo Turchi, anche con i numerosi ospiti, tra cui l’indimenticato Alberto Sordi.”

Come non ricordare poi le trasmissioni che hanno fatto la storia, come Pronto, Raffaella? (1983-1985), Buonasera Raffaella (1985-1986), il Raffaella Carrà Show (1988) e l’indimenticabile Carramba! Che sorpresa (1995).

Queste parole, contenute nel volume, esprimono bene la sua indole energica, ma allo stesso tempo umile e grata che hanno reso Raffaella un personaggio tanto amato da tutte le generazioni: “Io ho avuto tantissimo dalla vita, tantissimo dalla televisione, è ora di lasciare il passo alla nuova generazione […], il mio sogno era di lanciare showgirl e showman, e quindi tocca a loro adesso. Io ho avuto tanto, vi ringrazio, vi saluto, vi bacio e vi abbraccio, grazie, grazie di tutto!

E a noi non resta che ringraziare te, Raffaella, per tutte le canzoni, le parole, le emozioni che hai saputo regalarci, rendendo la televisione un posto tutto d’oro.