Il loro nome è già urlo
La poesia in questo libro assume un suo forte procedere, fatto di tanti riferimenti, ma puntellata da fulminanti passaggi e da un ritmo fiatato, soprattutto nei poemetti, fino a scorgere un immaginario scintillante e musicale. E c’è una riflessione sulla propria vita, richiamata a un’esigenza di libertà priva di ipocrisie.
(Dalla prefazione di Loretto Rafanelli)
Descrizione
Allora, amore mio,
è cieco il bivio giorno dopo giorno.
Ma lo affrontiamo tenendoci per mano.
E questo davvero conta e dura
perché entrambi sappiamo
che il labirinto vero
(quello da cui non si evade
quello crudele e tragico)
non ha muri ed è il deserto.