Ode alla Sopressa salama regina

Descrizione

Divina sopressa. Divina e misteriosa. Appare qualche secolo fa sulle tavole venete e italiane. La prima “fotografia” potrebbe essere quella che le scattò Jacopo Dal Ponte detto il Bassano. In un suo quadro si vede un cuoco il quale affetta qualcosa che potrebbe essere proprio la salama regina delle tavole. Anche l’etimologia non è chiara. Forse non vuol dire “carne compressa con il sale”, come suggerisce Giacomo Devoto. Gian Domenico Mazzocato ripercorre queste vicende e ne traccia la storia letteraria, da Teofilo Folengo ai giorni nostri. Per introdurre un suo poema, la Sopresseide che, nato come un’allegra chitarronata tra amici, ha assunto dignità letteraria. Bruno Bassetto, re dei macellai, arricchisce con la fantasia delle sue ricette. Tutte facili da eseguire ma di grande e coreografico impatto. Garantito. Un libro sull’ospitalità alla veneta. Nel segno della Sopressa.