Leggende, fiabe e figure immaginarie delle Dolomiti
In questo piccolo volume vengono riuniti la maggior parte dei personaggi che popolano le Dolomiti, prelevandoli direttamente dagli antichi racconti tramandati oralmente, ma anche dai documenti storici e dalla tradizione letteraria locale. Nasce così una piccola enciclopedia portatile per i viandanti curiosi o per chiunque desideri osservare oltre la bellezza naturale, addentrandosi in una straordinaria leggenda a cielo aperto.
Descrizione
Tra impervi sentieri e viste mozzafiato, con i profili delle vette che sanno tingersi di rosa o incorniciarsi di stelle, conosciamo bene quell’incanto da fiaba che le Dolomiti rappresentano per ogni passeggiatore o escursionista che le attraversi. Un tempo però pare che tale incanto fosse più reale che mai: nel mondo precristiano queste montagne furono attraversate da innumerevoli popolazioni, ognuna delle quali ha lasciato una traccia di sé negli usi e costumi, nelle tradizioni, ma soprattutto nelle leggende e nelle storie. Così nelle vallate si potevano incontrare Anguane e Salvani, Orchi e Streghe, Nani e Fade; ogni paese aveva il suo Drago e ogni ruscello la sua Ondina, mentre gli abitanti umani interagivano con queste presenze tra riverenza e superstizione, rituali condivisi, spauracchi, offerte e scongiuri. L’autore ha riunito in un piccolo volume la maggior parte di questi personaggi, prelevandoli direttamente dagli antichi racconti tramandati oralmente, ma anche dai documenti storici e dalla tradizione letteraria locale. Nasce così una piccola enciclopedia portatile per i viandanti curiosi o per chiunque desideri osservare oltre la bellezza naturale, addentrandosi in una straordinaria leggenda a cielo aperto.
Con le illustrazioni di Marilena Ferrara.