Co digo, digo!
Usi, costumi e gergo dei veneziani
Nessuno meglio di una local come Carlotta Berti, creator nativa del Lido di Venezia, può guidarvi tra calli e saluti, cicchetti e doppi sensi per farvi scoprire il lato più autentico, comico e poetico della sua città.
Descrizione
Il dialetto è la lingua della pancia, quella con cui ti arrabbi e ridi meglio, con cui esprimi appieno le emozioni. Nel caso di Venezia, il dialetto definisce più che altrove la città stessa e l’identità dei suoi abitanti, vecchi e nuovi: ci sono parole specifiche per gli elementi di architettura e per la toponomastica, ci sono definizioni, appellativi e modi di dire plasmati sulla vita tra i canali, per le feste, il meteo, l’amore. Il dialetto lagunare svela l’anima dei veneziani, racconta cosa rende unica la città e dimostra che Venezia è viva.
Nessuno meglio di una local come Carlotta Berti, creator nativa del Lido di Venezia, può guidarvi tra calli e saluti, cicchetti e doppi sensi per farvi scoprire il lato più autentico, comico e poetico della sua città.