1917 Annus Horribilis
Ortigara, Caporetto, il Veneto invaso
Il 1917 fu veramente un annus horribilis. Oltre al consueto stillicidio sul Carso, il tentato attacco al Monte Ortigara sul fronte degli Altipiani si trasformò in un’orrenda carneficina nella quale perirono 13.800 uomini, la maggior parte dei quali appartenenti al Corpo degli Alpini.
Descrizione
Il 1917 fu veramente un annus horribilis. Oltre al consueto stillicidio sul Carso, il tentato attacco al Monte Ortigara sul fronte degli Altipiani si trasformò in un’orrenda carneficina nella quale perirono 13.800 uomini, la maggior parte dei quali appartenenti al Corpo degli Alpini. Il 26 ottobre gli austro-tedeschi sfondarono a Caporetto e dilagarono nelle pianure friulana e veneta. Vennero arrestati sul sistema Grappa-Montello-Piave tra il 9 e il 10 novembre successivo.
Della rotta di Caporetto, e del susseguente fenomeno del profugato, si cercarono le cause in una specie di sciopero dei soldati e nell’effetto deleterio della propaganda socialista o addirittura nel pacifismo della Chiesa. In realtà, il morale dell’esercito e della popolazione era basso e la stanchezza per una guerra che non finiva mai serpeggiava più o meno silente, ma la sconfitta di Caporetto fu una sconfitta militare dovuta a una nuova tattica escogitata dai Comandi tedeschi, tanto è vero che poi l’esercito resistette valorosamente su quegli apprestamenti difensivi che divisero a metà la provincia di Treviso.Va infine considerato l’apporto al testo delle immagini, frutto di un’accurata ricerca, documenti imprescindibili per cogliere la realtà e per immergersi nello spirito del tempo.