Buon compleanno Venezia: 1600 anni di storia

Oggi Venezia festeggia il suo compleanno, compiendo ben mille e seicento anni: il mito racconta che la città sia stata fondata esattamente il 25 marzo del 421.
Come scrive Alberto Toso Fei nella prefazione de La Serenissima e le città venete, la storia che conosciamo ci viene presentata da un documento apocrifo, la Chronaca Altinate:

“L’anno sopradetto 421 il giorno 25 del mese di Marzo nel mezzo giorno del Lunedì Santo, a questa Illustrissima et Eccelsa Città Christiana, e maravigliosa fù dato principio ritrovandosi all’hora il Cielo in singolare dispositione. […] Il tempo, la stagione, il mese, settimana, giorno, et hora, insieme con molt’altre circostantie, furono presaghi delle grandesse sue, alla quale con larga mano dovea il Sommo Fattore concedergli. […] Nella Sede di San Pietro Pontefice Massimo, all’hora havea la residenza sua Papa Celestino Secondo. Nell’Imperio si ritrovavano Teodosio il Giovine, et Valentino, dinotando la detta Città essere Celeste, e Valenti, gli habitatori di lei, e parimenti di humiltà, di ricchezze, e di prudenza dotati.”

C’è anche chi anticipa la data al 21 marzo, facendola coincidere con l’Equinozio di primavera. Umili pescatori che avevano le loro misere capanne sul lato ovest del corso del Meduacus tra le terre che si chiamavano Rivus Altus e diverranno il centro economico di Venezia nei prossimi secoli, una sera, sul finire di marzo assistevano impotenti a un furioso incendio che stava divorando le loro abitazioni e le loro povere cose. Il timore primo era di perdere vite umane, come altre volte in simili situazioni era successo. L’impotenza a reagire suggerì di innalzare un’invocazione all’apostolo Giacomo che era venerato in quel luogo: se avesse spento l’incendio la comunità avrebbe innalzato in suo onore un edificio in mattoni. L’incendio si spense, e i pescatori, attenti alla promessa, costruirono una cappella che poi divenne una delle importanti chiese di Venezia, nonché il centro delle sue attività commerciali, collocata come risultava nel bel mezzo dei mercati, delle banche, delle più significative attività commerciali ed economiche.

Venezia è storia, è arte, è il fascino della natura che si lega al progresso della tecnica; Venezia è commercio, è terra di mercanti e spezie, è luogo di un melting pot lungo secoli e che mai si è esaurito; Venezia è i ponti, le calli, i nizioleti, l’Arsenale, è il Canal Grande, è le sue isole; Venezia è l’artigianato, è l’arte di saper fare, è i merletti, i broccati, il vetro, gli squeri; Venezia è il Carnevale, è la Madonna della Salute, è il Redentore; Venezia è l’acqua alta, le alluvioni, le paratie, gli stivali; Venezia è anche i bacari, le frittelle, è una città senza cantine ma piena di ombre, è i cicchetti e il mercato di Rialto.

Impossibile elencare tutto quello che la città più bella del mondo rappresenta per chi la vive e per chi la conosce, ma anche per chi desidera scoprirla. Per questo noi di Editoriale Programma abbiamo da sempre abbiamo un occhio di riguardo nei confronti di questo luogo splendido e magico e da questo feeling speciale nascono libri come La Serenissima e le città venete, I nizioleti raccontano Venezia, Ti presento Venezia, La Fenice – 29 gennaio 1996 e… tante novità che presto vi sveleremo!

“Venezia è bella ma non ci vivrei”: noi invece non siamo d’accordo, Venezia è bella ed è tutta da vivere e raccontare!